Alla Redazione di Adista di M.Vigli

Marcello Vigli
(CdB San Paolo – Roma)

Nel rinnovare l’abbonamento vi confermo che continuerò a sottoscriverlo. Valuto la funzione dell’agenzia essenziale per lo sviluppo del rinnovamento conciliare nella comunità ecclesiale italiana e insostituibile per quanti sono interessati ad avere una visione del mondo cattolico attenta anche alle voci non allineate con l’informazione “che non disturba il manovratore”.

Penso, inoltre, che come redazione dell’Agenzia abbiate diritto ad esprimere vostre opinioni, anche se non sempre le ho condivise, nell’ambito dei diversi orientamenti e scelte politiche dei cattolici, specialmente quando sono all’ordine del giorno questioni essenziali, come l’ordinamento istituzionale della Repubblica.

Ci saranno ancora, come ci sono state in passato, occasioni in cui i cattolici, come cittadini, saranno chiamati a scegliere fra un SI e un NO e ciascuno esprimerà laicamente la sua scelta proclamando, se crede, il suo essere cattolico senza farne, ovviamente, la ragione ispiratrice della scelta stessa, tantomeno l’unica legittima.

Se quella di Adista sarà diversa dalla mia continuerò a considerarla corretta, criticabile ma non censurabile, ovviamente se non contraddice i principi della convivenza democratica, ma è solo favorevole ad una particolare forma istituzionale per realizzarla.

Auspicando lunga vita per l’Agenzia invio auguri di buon lavoro.