Fermare la guerra prima che la guerra divori l’umanità di P.Sini

Non esiste una guerra giusta.
La guerra sempre e solo consiste dell’uccisione di esseri umani.
Se non si cessa di uccidere nessuno si salverà.
Non è più differibile l’unica politica che possa salvare l’umanità: la politica della pace, del disarmo, della smilitarizzazione dei conflitti; la politica della nonviolenza.
Solo cessando di uccidere si può sperare che anche altri cessi di uccidere.
Solo scegliendo la pace si può sperare che anche altri scelgano la pace.
E solo nella pace è possibile promuovere la democrazia e i diritti umani; solo nella pace è possibile l’unica autentica legalità, quella che salva le vite.
La pace di per sé non risolve tutti i problemi del mondo: ma solo la pace crea lo spazio politico per affrontarli senza massacri.
La pace di per sé non è la giustizia: ma solo nella pace è possibile la giustizia.
La pace di per sé non è la liberazione dell’umanità da ogni oppressione: ma nessuna liberazione è possibile senza la pace.
La guerra invece nessun conflitto risolve ma continuamente ne crea di ulteriori, e dove passa lascia solo cadaveri e macerie e seminagione di male. La guerra si nutre degli esseri umani, e l’intera umanità vuol divorare.
Ogni essere umano ha diritto a non essere ucciso.
Il primo dovere è salvare le vite.
Solo la nonviolenza può salvare l’umanità dalla catastrofe.

Il “Centro di ricerca per la pace e i diritti umani” di Viterbo
Viterbo, 7 aprile 2017

Mittente: “Centro di ricerca per la pace e i diritti umani” di Viterbo, strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532,
e-mail: nbawac@tin.it, centropacevt@gmail.com