Un teologo cattolico obietta

tratto da: “Riforma” del 10.10.2008

Un teologo cattolico romano della Polonia ha respinto la richiesta fattagli dalla Congregazione perla Dottrina della Fede del Vaticano di ritirare e di riscrivere un articolo che critica l’atteggiamento della Congregazione nei confronti delle altre Chiese cristiane.

“ E’ una nuova storia che dimostra tristemente come Roma condanna dei teologi”, ha dichiarato Waclaw Hryniewicz, membro fondatore di uma commissione internazionale per il dialogo teologico tra le chiese ortodossa e cattolica.

“Mi hanno detto che mi avrebbero imposto sanzioni disciplinari se non rinunciavo al mio linguaggio abusivo ingiusto e irrispettoso nei confronti della Congregazione. Non so che cosa vuol dire -, forse semplicemente un divieto di pubblicazione o una scomunica per disubbidienza”, ha spiegato Waclaw Hryniewicz.

La Congregazione per la Dottrina della Fede difende l’ortodossia teologica all’interno della Chiesa cattolica. Il Cardinale Joseph Ratzinger – oggi papa Benedetto XVI- ne era prima a capo.

Il professore Hryniewicz si é ritirato dall’ Università di Lublino nel 2005.

Il suo articolo, intitolato “ Il salvatore é polifonico” é stato pubblicato in Open Theolog, un giornale interreligioso con sede a Londra.

L’articolo incriminato critica un documento del Vaticano del 2007 che ribadiva il punto di vista cattolico secondo il quale le denominazioni protestanti non sono chiese”in senso proprio”.

Il professore Hryniewicz ha scritto che il documento del Vaticano rappresenta una “regressione grave” che rispecchia atteggiamenti risalenti a prima del Concilio Vaticano II (1962-1965), il quale aveva intodotto delle riforme nella Chiesa cattolica.

Il teologo polacco ha ricevuto la richiesta di ritirare il suo articolo in una lettera inviatagli nel gennaio scorso da Heinz Steckling, superiore generale dell’ordine degli Oblati di Maria Immacolata, al quale il professore appartiene. Gli sono stati concessi tre mesi per presentare il suo nuovo articolo a “superiori competenti” che dovranno approvarlo.

Il professore Hryniewicz ha però dichiarato al suo ordine che non avrebbe scritto”chiarificazioni o rettifiche”e ha affermato che altri responsabili cattolici romani condividono la sua delusione circa il punto di vista della Santa Sede.

“La mia unica intenzione era di far parte del dolore e della tristezza di molti protestanti, fratelli e sorelle nella fede cristiana, profondamente scossi dalla dichirazione del Vaticano”, ha risposto Waclaw Hryniewicz, 72 anni, in una lettera.

Il professore Hryniewicz ha contribuito alla redazione della Charta Oecumenica del 2001, pubblicata della Conferenza delle chiese europee (Kek) e dal Consiglio delle Conferenze episcopali europee (Ccee