Ecumenismo – Visita dei protestanti europei in Vaticano

Nev, 5 ottobre 2011

Lanciata l’idea di una serie di colloqui bilaterali sull’ecclesiologia

Rappresentanti del protestantesimo europeo lo scorso 28 settembre hanno incontrato in Vaticano il card. Kurt Koch, presidente del Pontificio Consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani. Il prelato e i membri del presidium della Comunità delle chiese protestanti in Europa (CCPE, già Comunione di Leuenberg) – composto tra gli altri dal pastore svizzero Thomas Wipf e dal vescovo luterano austriaco Michael Bünker, rispettivamente presidente e segretario generale della CCPE – nel corso del colloquio svoltosi in un atmosfera cordiale, hanno discusso della possibilità di avviare una serie di consultazioni sul tema dell’ecclesiologia. L’idea è quella di programmarle già dopo l’Assemblea generale della CCPE, che si terrà a Firenze nel settembre del 2012. Le possibili questioni di questo tavolo bilaterale sarebbero l’unità della chiesa di Gesù Cristo nella sua pluralità, nonché le sfide comuni delle chiese cristiane nel mondo di oggi.

“Vista la stretta collaborazione in molti paesi europei tra la chiesa cattolica romana e quelle membro della CCPE vediamo molto positivamente l’avvio di una serie di colloqui su queste tematiche”, ha dichiarato il pastore Wipf. Un’interesse condiviso anche da parte cattolica, come si legge in una nota diffusa dalla CCPE al termine della visita.

Nei giorni immediatamente successivi il presidium della CCPE ha raggiunto a Firenze la riunione del Consiglio generale della CCPE composto da un trentina di pastori e teologi provenienti da tutta Europa. Per l’Italia erano presenti Fulvio Ferrario, docente di teologia sistematica della Facoltà valdese di teologia di Roma, nonché Pawel Gajewski, pastore della chiesa valdese di Firenze. I lavori svoltisi presso l’Istituto Gould si sono concentrati soprattutto sui preparativi per l’importante appuntamento dell’anno prossimo: la VII Assemblea generale della CCPE con il motto: “Liberi per il futuro”, che si svolgerà dal 20 al 26 settembre nel capoluogo toscano, su invito delle chiese evangeliche luterane, metodiste e valdesi in Italia.

La CCPE promuove un modello teso all’allargamento dell’ecumene sulla base del motto “unità nella diversità riconciliata”. Conta 105 chiese membro in tutta Europa in rappresentanza di più di 50 milioni di persone: chiese luterane, riformate, unite, metodiste, nonché tre chiese sudamericane di origini europee, che grazie all’accordo del 1973 di Leuenberg (Svizzera) si prestano mutuo riconoscimento dei ministeri e dei sacramenti. Con la dichiarazione del 1973 si pose di fatto fine alla divisione tra chiese luterane e riformate durata più di 450 anni. Per ulteriori informazioni www.leuenberg.eu