Un appello di redazione Adista

La redazione di Adista
www.adistaonline.it

Carissime, carissimi,

Adista è, ormai quasi da 50 anni, sulla “frontiera” dell’informazione politico-religiosa, specie su temi cruciali quali, ieri, il divorzio e l’interruzione di gravidanza, il regime Concordatario ed i privilegi concessi alla Chiesa cattolica, l’unità politica dei cattolici nella Dc; oggi, nuove famiglie, unioni gay, omogenitorialità, fine-vita, fecondazione assistita, riforma della Chiesa, questione femminile, teologie non Vaticano-centriche. Tutti temi sui quali Adista ha dato voce a quella parte di Chiesa che i media (laici e cattolici) dell’informazione mainstream ignorano o censurano.

Ma Adista è anche sulla “frontiera” per la sua peculiarità di essere sempre stata una testata indipendente dai grandi gruppi editoriali, imprenditoriali e finanziari, vivendo del suo, cioè del sostegno dei propri abbonati. Ma i tempi, specie per chi non ha sponsor ecclesiastici, politici o finanziari, sono duri ed i pesanti tagli al finanziamento pubblico dell’editoria rendono sempre più difficile la scommessa di una testata come la nostra. Vi chiediamo quindi, se ritenete utile il servizio che Adista svolge, un piccolo sforzo di solidarietà: sottoscrivete come gruppo, associazione, realtà ecclesiale, comunità di base, ecc. alcuni abbonamenti ad Adista, da diffondere o leggere all’interno delle vostre realtà. Oppure fate una sottoscrizione collettiva alla nostra testata. E organizzate nelle vostre città incontri o iniziative che abbiano come tema l’informazione religiosa, e quella di Adista in particolare: saremmo felicissimi di prendervi parte.

Il momento, non lo nascondiamo, è difficile. E Adista vorrebbe per altri 50 anni (ed oltre…) continuare ad essere un servizio per tutta quella variegata area del mondo cristiano che non si uniforma e non sempre si riconosce nelle posizioni spesso monolitiche della gerarchia. O che non rinuncia a dialogare con il mondo laico e progressista nella comune ricerca della costruzione della Città dell’Uomo. Se però questa resta la nostra intenzione, abbiamo bisogno di forza e gambe per continuare a percorre la strada iniziata nel 1967. E abbiamo bisogno che quelle forza e quelle gambe siano anche le vostre, se voi credete in noi quanto noi, in questi decenni, abbiamo creduto in voi, cioè in quelle forze vive della Chiesa e della società che con in testa la Costituzione, nel cuore il Vangelo, hanno camminato insieme sulla via indicata dal Concilio, scandendo settimana dopo settimana, anno dopo anno il bene comune dell’informazione.

Per sottoscrivere o rinnovare l’abbonamento, potete contattare la redazione, tel. 06/6868692; inviare un fax al numero 06/6865898 oppure scrivere ad abbonamenti@adista.it.

Con la speranza di trovarci presto insieme, inviamo a tutti un caro saluto