Appello per il referendum sul nucleare

L’emendamento governativo all’art.5 della legge di conversione del decreto-legge n.34 del 2011, approvato col voto di fiducia della Camera del 24 maggio, rivela in maniera palese l’intento del legislatore, del resto apertamente dichiarato dal Presidente del Consiglio e dai principali esponenti della maggioranza, di impedire lo svolgimento del referendum abrogativo

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Siamo persone e non bestie”. Parlano i rom “sgomberati” della capitale

Bruna Iacopino www.articolo21.info “Chi governa ha deciso che adesso gli zingari ( testuale) devono andare tutti via e gli italiani sono d’accordo… e se domani qualcuno si sveglia e dice che bisogna ammazzarci tutti, voi che fate?” Parla con voce bassa e pacata, M. ( la chiameremo così), mentre lentamente,

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Firenze – sgombero violento dei profughi africani

Comunicato da parte delle Brigate di Solidarietà Attiva della Toscana – Piazza della Fortezza, Tendopoli di rifugiati e richiedenti asilo africani 25 maggio 2011 Dopo il quarto giorno di occupazione di piazza bambini di Beslan, gli occupanti, un gruppo di rifugiati e richiedenti asilo africani, rimangono ancora invisibili alla città

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Canzone di pace 2011 – Una serata sorprendente e indimenticabile

Carissimi amici, voglio esprimervi tutta la gioia per la riuscitissima canzone di pace al teatro Totò. Siamo riusciti con tante difficoltà iniziali a fare una cosa che è piaciuta a tutti. La partecipazione di pubblico è stata a dir poco sorprendente, teatro pieno, 500 persone, l’edizione piu’ bella. Bella per

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La CEI e il voto del 15 maggio

Marcello Vigli Controinformazione ecclesiale, Roma da www.italialaica.it Molto si è scritto e ancora si scriverà sui risultati delle recenti elezioni per il rinnovo delle amministrazioni comunali. Poco si è letto sull’influenza su di essi del voto cattolico, o meglio del voto dei cattolici. Saranno invece chiamati ad interessarsene i vescovi

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Il dubbio:”Indignados” o “manovrados”? Ecco chi c’è dietro il “15-M”

Germano Milite www.julienews.it 25/05/2011 – Quest’oggi, partendo anche dalla domanda di Ferruccio De Bortoli e dall’ormai stranoto movimento “15-M”, volevo scrivere un editoriale che tentasse di spiegare come mai, i giovani italici, non si sono organizzati in un moto di protesta pacifica come hanno invece fatto i “colleghi” ispanici. Facendo

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Un giorno al Sol, cronaca dal movimento spagnolo

Elena Marisol Brandolini www.paneacqua.eu E’ un movimento che si presenta nuovo, nelle forme e nei contenuti: il rifiuto di ogni violenza e prevaricazione, il riconoscersi nelle differenze, la denuncia del capitalismo globalizzato, l’ambizione ad un nuovo mondo, la critica alla classe politica, la pratica di una democrazia della partecipazione. Non

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