Da “Il conto dell’ultima cena” di Moni Ovadia
“Moshele è seduto sotto un arancio e ne mangia avidamente i frutti succosi. Arriva il proprietario, lo sorprende a rubare e lo maledice citando i dieci comandamenti. – Che meraviglia! – sorride Moshele – Oh, com’è bella il tera santo. Tu lo siedi nel ombra di uno albero, lo mangi
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