Autore: Cdbitalia

L’emiro del Caucaso

di Carlo Benedetti da www.altrenotizie.org Per la Russia e per l’intero Caucaso non è più una guerra “cecena” limitata alla lotta indipendentista di Grozny. Dopo i due sanguinosi attentati alla metropolitana moscovita si è ad una ulteriore e tragica escalation. Perché, con la nuova strage in Daghestan, c’è un salto

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Il modello americano

di Michele Paris da www.altrenotizie.org Due giorni dopo la pubblicazione del consueto rapporto annuale sulla condizione dei diritti umani nel mondo, da parte del Dipartimento di Stato americano, alla metà di marzo il governo cinese ha risposto con un proprio studio sullo stesso argomento, relativo però agli Stati Uniti. Il

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Gaza, morire lavorando

Di Antonio Marafioti Da www.peacereporter.net Al-Mezan, organizzazione per i diritti umani palestinese, ha denunciato che dal 2000 a oggi circa 60 palestinesi hanno perso la vita nel tentativo di lavorare in Israele Secondo le ultime stime delle Nazioni Unite il tasso di disoccupazione nella Striscia di Gaza è del 45

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Il Pentagono sta usando Haiti come campo d’addestramento per l’ Afghanistan

Di Michel Chossudovsky Da www.globalresearch.ca/ Un recente rapporto di Stars and Stripes rivela la vera natura dell’operazione militare statunitense ad Haiti. Unità di combattimento provenienti da Iraq e Afghanistan sono state schierate ad Haiti per compiere una missione umanitaria. Al contrario, il territorio di Haiti viene usato come campo di

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Kurdi? Divieto di parola

di Emanuela Pessina da www.peacereporter.net Il Pubblico Ministero di Diyarbakir (Turchia dell’Est) ha proposto 525 anni di prigione per il giornalista curdo Vedat Kursun, caporedattore dell’unico quotidiano curdo pubblicato in Turchia, l’Azadiya Welat. L’accusa è “propaganda terroristica” a favore del Partito dei Lavoratori Curdo (PKK), il movimento politico clandestino armato

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Comunicato Stampa della Commissione bioetica della Tavola Valdese

2 aprile 2010 Sulle motivazioni medico-sanitarie per cui la Ru486 debba essere somministrata “assolutamente in regime di ricovero” – come sostiene Roberto Cota, all’indomani della sua elezione a Governatore del Piemonte – si può ovviamente discutere, preferibilmente non in termini ideologici, ma a partire dal parere, contrario alla sua tesi,

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